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Racconti
29-05-2007 AUTORE: Paola
Vorrei sprigionare con chiarezza il mio istinto d'umana grandezza facendo uscire ogni singola goccia rigenerante come una piacevole doccia, ma i miei pori paiono stretti perche' sono un uomo afflitto dai suoi difetti. l'essere guidato dall'inquinante macchina dell'egoismo provoca un effetto serra che mi surriscalda nell'egocentrismo allargando il buco al proprio benessere voluttuario dimettendo nell'atmosfera il veleno d'un protagonismo necessario. ma nel mio cuore e' trapiantato un vegetale che da polmone mi rinnova il respiro per non sostarmi nel superficiale. il suo incedere non comandato porta ambasciata all'intelletto mal governato, sregolando il principio del possesso con l'aiuto d'un bene che non ha compromesso, condonandomi con la grazia da una galera scagionando il fremito del sodalizio d'una amicizia vera.
(da internet)
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