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Fuori Luogo
19-06-2007 AUTORE: kokkina
NOTIZIE
DOMANI GLI ESAMI DI MATURITA', IL SALUTO DI FIORONI
ROMA - Impegno e passione: si può riassumere con queste parole l'augurio che il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha rivolto a circa mezzo milioni di studenti che si accingono domani a sostenere la prima prova dell'esame di maturità.
Ecco il messaggio integrale:
"Care ragazze e cari ragazzi,se potessi riassumere in una sola parola il mio augurio per questo esame e per il vostro futuro direi che questa parola è 'impegno'". Inizia così il messaggio che Giuseppe Fioroni, ministro della Pubblica Istruzione ha inviato ai circa 500 mila studenti che domani affronteranno la prima prova scritta della maturità 2007.
"Impegno e passione - scrive Fioroni - nello studio come nei confronti di se stessi e della vita. L'impegno non è una cosa triste e pesante, nasce dalla vostra libertà. L'uomo è fatto per impegnarsi, per mettere a frutto le proprie capacità, per costruire".
"Vi ringrazio per come avete vissuto finora la nuova maturità: avete capito che un esame più serio, non più severo, va prima di tutto a vostro vantaggio, a vantaggio di chi ha seguito con impegno e passione il proprio corso di studi. E per questo grazie ai vostri insegnanti che vi hanno accompagnato fino a qui, aiutandovi a crescere".
"L'impegno deve essere il tratto distintivo anche di noi adulti: stiamo lavorando perché il vostro voto della maturità e tutto ciò che vi siete guadagnati anno per anno siano riconosciuti per l'accesso all'università e per il proseguimento dei vostri studi. Le istituzioni sono responsabili nei vostri confronti: la vostra non può e non deve essere la generazione che sta in panchina. A noi spetta creare le condizioni per far ripartire l'economia e soprattutto per liberare il terreno da tutti gli ostacoli che vi impediscono di giocare a tutto campo la partita del futuro".
"Non possiamo essere il Paese della gerontocrazia: occorre rimuovere tutti quei monopoli e privilegi che sbarrano il passo ai giovani bravi e ai capaci. Ecco l'altra parola-chiave: merito, senza il quale non c'é futuro di qualità. La vostra preparazione, la vostra cultura sono la vera forza per farvi largo nel mondo, per affrontare il futuro e le sfide della vita. Solo se il merito tornerà a contare davvero e sarà chiaro che la cultura, lo studio e la preparazione valgono più delle raccomandazioni o della ricerca di qualche Santo in Paradiso, saranno garantite a tutti pari opportunità e il Paese potrà decollare".
"L'esame è un'occasione per mettere alla prova voi stessi, per dimostrare che siete cresciuti e che quello che avete studiato a scuola è diventato davvero vostro patrimonio. Oggi fate una cosa importante, affrontate una grande sfida. 'Le cose migliori, diceva Goethe, si ottengono solo con il massimo della passione': mettetecela tutta".
"E poi - conclude Fioroni - siate sereni, via le sigarette e sotto con il ripasso. Buon esame".
MATURITA' ANCHE PER 53 DETENUTI E DUE RICOVERATI IN OSPEDALE
Ci sono anche 53 detenuti e due ricoverati in ospedale tra i candidati agli esami di Stato 2007. Questo importante appuntamento del percorso scolastico coinvolge quest'anno oltre ai 53 carcerati ripartiti in 11 case circondariali e ai 2 ricoverati (uno al Bambin Gesù e uno al Policlinico Umberto I, entrambi nosocomi della capitale), 51 candidati non vedenti per i quali sono state predisposte 123 prove in linguaggio braille e 11 ipovedenti ai quali saranno proposti temi ingranditi (fino alla dimensione del carattere 36).
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