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Poesie
05-07-2007 AUTORE: kokkina
Fogli umidi e ricordi troppo nitidi
dove il sole è soltanto una variante che non si fa più guardare...
quei fiumi di parole mai pronti ad annegare
nelle acque gelide di questo mare...
e da quassù viareggio sembra tremare
sotto l'effetto della sua luce artificiale...
come me... impallidito e stanco da questo inverno...
potessi entrare anch'io nell'anima, come una stagione,
a riportare la pace dove il vento riesce soltanto a devastare...
potessi riportare la speranza,
mentre chiedo a Dio di aiutarmi a sopportare
questo enorme amore che non mi fa neanche respirare!
E tu...
giovane e incoscente pezzo di diamante,
incastonato a perfezione tra le pareti del mio cuore...
gridi senza mai perdere la voce
e quell'addio risuona come un tuono,
mi percuote, scorre nelle vene...
così dissonante e crudele che mi costringe a doverti ancora amare!
Incatenata come un peccatore all'amaro e pungente ricordo
del tuo sapore...
quel veleno non mi ha fatta morire
ma era così pieno di eternità
da farmi vivere... amandoti... per sempre!!
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